Santa Giovanna dei Macelli è uno dei massimi capolavori di Bertolt Brecht, un grande classico del Novecento, scritto infatti in seguito al grande crollo della borsa di New York del 1929 che condusse, gli Stati Uniti prima e l’Europa poi, a dieci anni di crisi economica, fallimenti di industrie, abbandono delle terre, disoccupazione, miseria, fino alla Seconda Guerra Mondiale. Ci sono proprio quello sfondo e le riflessioni brechtiane sulla condizione della classe lavoratrice al centro di un nuovo allestimento dell’opera, firmato dalla compagnia ravennate ErosAntEros, che si vedrà in prima assoluta all’Arena del Sole di Bologna, dal 18 al 21 aprile, come atto conclusivo del Focus Lavoro di ERT / Teatro Nazionale (che ha coprodotto lo spettacolo). Abbiamo incontrato Davide Sacco e Agata Tomšič durante le prove, ecco cosa ci hanno raccontato
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