Nel Regno Unito stiamo assistendo a una campagna repressiva senza precedenti. Il monito del governo è “Pensa prima di twittare”. Starmer ha annunciato pene detentive fino a 7 anni per chi diffonde fake news e sono iniziati gli arresti. Insomma, si va in carcere per un tweet. Intanto, il profilo Facebook di Richard Dawkins, etologo, biologo, saggista e attivista britannico, considerato uno dei maggiori esponenti dell’epoca contemporanea dell’evoluzionismo nonché del nuovo ateismo, è stato cancellato per un post su Imane Khalif. Ne parliamo con Roberto Quaglia, intervistato da Enrica Perucchietti.
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