Era il concerto di chiusura della stagione ’95-’96 di Ferrara Musica. Sabato 8 giugno 1996 il Teatro Comunale di Ferrara ospitò quello che venne salutato come uno dei concerti più importanti dell’anno. Sul palco c’erano il tenore Luciano Pavarotti e il direttore d’orchestra Claudio Abbado. Entrambi legati alla città; il primo sia artisticamente sia geograficamente (Pavarotti era di Modena) e il secondo per i numerosi concerti, le collaborazioni intrattenute e per aver contribuito a fondare (nel 1997) la Mahler Chamber Orchestra. «Con Luciano - aveva detto il giorno prima del grande concerto a Ferrara il maestro Abbado - ci siamo incontrati negli anni in cui entrambi cominciavamo a lavorare a Reggio Emilia, lui con la “Bohème” e io con il “Faust” di Ground. Trent’anni fa (nel 1966, ndr) abbiamo fatto insieme i “Capuleti e i Montecchi” di Bellini alla Scala. È stato uno spettacolo che abbiamo portato in giro per il mondo, al Festival di Olanda a Edimburgo e negli Stati Uniti». E poi
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