Carola Rackete è entrata nel porto senza autorizzazione preventiva, invocando lo stato di necessità. L'aveva detto, lo ha fatto. Dopo un'ora i finanzieri sono saliti a bordo: hanno arrestato la capitana e l'hanno portata via con l'accusa di “resistenza o violenza contro nave da guerra“, un reato che prevede una pena da tre a dieci anni. I finanzieri vorrebbero contestare anche il tentato naufragio, a proposito della manovra di attracco, ma sarà il pm a decidere. Le immagini mostrano Carola portata via tra g
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