Il Fascismo e gli omosessuali

C’è stato un dibattito e hanno deciso di non renderla illegale. Lo stesso Rocco dichiarò alla Camera: “Il progetto di criminalizzare l’omosessualità fu oggetto di quasi generale ostilità“. - Ma c’era il confino... - Sì, era una misura di polizia che non prevedeva processi o condanne e in più puniva solo chi “dava scandalo“, se ne sbattevano dei tuoi comportamenti privati. - Vabbé, non era comunque una cosa carina. - Forse no, ma varie testimonianze parlano di un’atmosfera piuttosto festaiola nelle isole delle Tremiti a più alta densità di confinati omosessuali. - Vabbè, ma è comunque un crimine confinare milion... - Cala, cala. - Centin... - Un centinaio, sì, più o meno. - Solo cento confinati per omosessualità? - Esatto. E la metà venivano da Catania, dove c’era un questore che aveva preso particolarmente a cuore la questione. E nel 1939, allo scoppio della guerra, vennero mandati a casa, in quanto il confino fu tramutato in ammonizione