Introduzione Nel suo discorso del 27 gennaio, Putin ha nuovamente accusato i paesi baltici di essere controllati da “nazisti“. Un'affermazione grave e infondata, che serve solo a giustificare una possibile aggressione militare, esattamente come avvenuto in Ucraina. In questo video, analizzeremo criticamente le parole di Putin e smaschereremo la propaganda che si cela dietro di esse. Le falsità di Putin La “denazificazione“: Putin sostiene di voler “liberare“ i paesi baltici dai nazisti. Ma non ci sono prove di una minaccia nazista in questi paesi. Al contrario, le comunità ebraiche dei paesi baltici sono fiorenti e non ci sono casi di discriminazione o persecuzione. I “neonazisti al potere“: Putin afferma che i governi dei paesi baltici sono composti da “neonazisti“. Ma questa è una bugia. I leader dei paesi baltici sono stati democraticamente eletti e non hanno alcun legame con il nazismo. La “russofobia“: Putin
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