Paolo Francesco Capone, in qualità di segretario di UGL, avrebbe falsamente attestato il numero degli iscritti al sindacato. La notizia che siamo in grado di darvi è che per questo è stato rinviato a giudizio. Il numero degli iscritti, inoltre, andava certificato dal Ministero del Lavoro, il cui sottosegretario all’epoca era, come oggi, Claudio Durigon. Ed è proprio grazie a UGL che Durigon - come abbiamo documentato negli scorsi mesi - ha potuto acquistare una casa nella prestigiosa via Cortina d’Ampezzo a Roma beneficiando dello sconto del 30% destinato a coloro che sono inquilini da almeno tre anni. Sarebbe sempre stato il sindacato, infatti, a pagargli l’affitto e le utenze, sia quando ne era vice-presidente, sia quando è diventato sottosegretario. Ma a quanto pare i benefici non si sono limitati a questo. Anche i lavori di ristrutturazione della casa sarebbero stati pagati dal sindacato. Un’inchiesta di Salvatore Gulisano e del quotidiano Domani. PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU
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