Il Brano è disponibile in un CD allegato alla versione in vinile di “Ancora Ridi” (Goodfellas 2013) aquistabile su - in digitale su Itunes e sulle migliori piattaforme musicali. Traduzione in Romano a cura di Daniele Coccia e Alessandro Pieravanti - Musica de “Il Muro del Canto” Daniele Coccia: Voce – Alessandro Pieravanti: Batteria e racconti Giancarlo Barbati Bonanni: Chitarra Elettrica e voce Eric Caldironi: Chitarra Acustica – Ludovico Lamarra: Basso Alessandro Marinelli: Fisarmonica Registrata allo studio Nero da Giarcarlo Barbati (Roma Maggio 2014) Mixaggio e Mastering a cura di Giancarlo Barbati Foto Carlo Roberti “La Malarazza” è una canzone che Domenico Modugno, nel 1976, ha scritto partendo da una poesia di un anonimo siciliano, pubblicata nel 1857 da un poeta di Acireale “Lionardo Vigo Calanna”, marchese di Gallodoro. Un “lamento“ in dialetto siciliano. Una “poesia dedicata ai 'poveri Cristi' della ducea di Bronte“. Della poesia esistono almeno due versioni e quando uscì destò scalpore e tutte le copie furono subito sequestrate dalla chiesa, venendo pubblicata più tardi con alcuni “ritocchi“ che, se da un lato invitavano alla non violenza, dall'altro trasformavano però la risposta di Cristo anche in un invito alla rassegnazione, peraltro con un'aggiunta di antisemitismo, che all'epoca non guastava mai e che la Chiesa ha nutrito per secoli. Poi Modugno ne fece un capolavoro per le masse e la sdoganò.
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