Non solo un taglio dei tassi , la PBoC, ossia la Banca Centrale cinese è anche intervenuta direttamente sul mercato con operazioni straordinarie, di fatto, quindi, un nuovo Quantitative easing. Insomma la crisi cinese deve essere grave visto che i tassi sono stati portati al minimo storico, ossia mai in Cina i tassi sono stati ad un livello più basso. E cosa sta succedendo allo yen? Dopo l’intervento della BoJ, la Bank of Japan, quando lo yen aveva toccato il minimo storico nei confronti del dollaro a quota 162, il cross con la valuta americana era sceso a 140, ma ora è già ritornato a quota 152, insomma il Giappone sta vivendo un momento critico. Ho sempre sostenuto che “la grande crisi” sarebbe partita dall’estremo oriente, e ne sono tuttora convinto.
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