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Questo video l'ho già pubblicato più di due anni fa, ma con un audio pessimo e che per di più si sentiva su un solo canale, per cui non rendeva onore a una delle più belle canzoni create dai Matia Bazar nel periodo Cossu. La sostituzione dell'audio con quello originale permette di apprezzarne la qualità eccelsa, a cominciare dall'inizio di sola batteria, poi coadiuvata dal basso di Stellita e dalle tastiere di Cossu; per non parlare di quei due “mi manchi ancora“ sfumati magistralmente da Antonella. Il tutto con una pulizia del suono degna di Alan Parsons, tecnico del suono dei Pink Floyd ai tempi di “The dark side of the moon“. E pazienza se nell'audio originale c'erano anche gli applausi. Purtroppo la canzone nel video è stata tagliata per più di un minuto, anche se di primo acchito non sembrerebbe; quindi ho dovuto inserire un fastidioso fermo immagine per riempire il vuoto. Non c'è proprio verso di avere una clip completa di questa canzone, che paga la sua lunghezza “eccessiva“ per i tempi televisivi (da parte mia, se durasse anche venti minuti non riuscirei a interromperne l'ascolto). Per fortuna c'è la versione dal vivo integrale pubblicata da Alcaselzer:
