Val Gardena, 53 Saslong Classic

Non perdere mai un video sul mondo dello sci : I più grandi campioni dello sci si confrontano in due gare mozzafiato sulla classica Saslong, nel cuore delle Dolomiti. Super G mercoledì 18 dicembre e discesa libera sabato 19 dicembre 2020. La venerabile Saslong ai piedi del Sassolungo è una delle piste più belle di tutto il circo bianco. Segui la Saslong Classic su: Di seguito vi raccontiamo i tratti chiave della discesa lunga metri. -Partenza: Ciampinoi ( m / 45,54 % di pendenza) La seconda discesa della Coppa del Mondo invernale parte dalla montagna di casa di Selva di Val Gardena. -Spinel ( m / 56,90 % di pendenza) Subito dopo la partenza si incontra il muro più ripido del percorso. -Saut dl Moro ( m / 36,90 % di pendenza) Il primo grande salto, che prende il nome dal prato del Moro. -Muri di Sochers ( m / 55,90 % di pendenza) Con una pendenza fino al 55,9%, prendono il nome dagli omonimi prati. -Gobbe di cammello ( m / 51,27 % di pendenza) Il marchio di fabbrica della Saslong, con salti di oltre 80 metri e sospensioni in aria fino a sei metri. Saltate per la prima volta nel 1980 dall'austriaco Uli Spiess. Originariamente chiamate “Costa de Gialina“ (cresta di gallina) furono poi ribattezzate dal delegato della FIS Sepp Sulzberger. -Ciaslat ( m / 30,18 % di pendenza) Tratto curvoso che conta fino a 17 piccole e grandi gobbe. Il Ciaslat prende il nome dai prati di Ciaslat. -Curva di Nucia ( m / pendenza del 51,60 %) Fino al 51,6% di pendenza, curva fortemente inclinata a sinistra. Prende il nome dal Maso Nucia. -Salto del tunnel ( m / 39,04 % di pendenza) Salto prima del traguardo, che prende il nome dal tunnel della Saslong, completato nel 2009, che passa proprio sotto al salto.