video sul '68 (23 minuti) con interviste ai seguenti personaggi. - Bernardo Bertolucci (regista) - Mario capanna (leader movimento '68) - Paolo Pietrangeli (regista, cantautore, autore di “Contessa“) - Toni Negri (filosofo e scrittore) - Paolo Brogi (giornalista e scrittore) - Gèrard Fromanger (pittore) - Lidia Ravera (scrittrice) Un movimento Mondiale, come mai se ne era visti, ne ad oggi riproposti, che Cambiò il modo di rapportarsi con il Mondo. brani tratti dal video: Gèrard Fromanger: “Comincia tutto agli inizi degli anni '60 negli Stati Uniti, all'università di Berkeley... ... Le occupazioni dei licei, delle università noi guardavamo e dicevamo “in Italia?“. Poi le rivolte che partirono prima di noi, in Italia, prima della Francia, dei liceali che occupano... che succede?“ Paolo Brogi: “il match Francia-Italia è da allargare a tutto il mondo, e quindi da questo punto di vista io vedo che il '68 è durato a lungo in altre situazioni, non solo in Italia, portando a delle conseguenze anche molto importanti“ Mario Capanna: “dallo Statuto dei Diritti dei lavoratori, alla Legge sul divorzio, al nuovo Diritto di famiglia, all'Assistenza Sanitaria nazionale, nonnostante le sue disfunzioni e mille altri processi di democratizzazione in tutti i gangli della società. Ecco perché da allora, da questo punto di vista, lo sguardo sulle cose del mondo non è più uguale a prima“ Paolo Brogi: “perché se ci sono degli anticorpi, anche oggi, nei confronti della xenofobia, della demagogia e del populismo, forse questi anticorpi vengono da allora“ Lidia Ravera: “è sessantottina la raccolta differenziata, è sessantottino pagare le tasse, è sessantottino non reagire al malcostume dei politici diventando noi stessi furbetti evasori, avere il senso della dignità del proprio lavoro, non essere ossessionati dai soldi. Sono tutti modi sessantottini di essere, e questo è qualcosa che secondo me rimane“ Lidia Ravera: “il '68 ha rotto per le donne soprattutto, per la ragazze. Ha rotto la catena delle galere. Si passava dalla casa del padre alla casa del marito, poi è arrivato questo taglio netto ... siamo evase, siamo evase in tante, siamo evase tutte insieme“ Paolo Pietrangeli: “io non credo che fossimo, o che fossero, ma fossimo, cialtroni, perché tutto eravamo fuorché quello, perché la tensione era tanta e il fatto di far parte di un movimento che non era solo di quartiere o di città o di regione o di nazione, ma era un movimento di tutto il mondo“ (sottotitoli evidenziati dove necessario)
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