Gli argomenti dei miei interlocutori sono piuttosto puerili. Io presento dati, rapporti internazionali, documenti delle Nazioni Unite, di Amnesty, articoli della stampa israeliana, spesso più libera di quella italiana, e loro mi rispondono con battutine, frasi fatte, provocazioni. Io penso sia mio dovere utilizzare ogni spazio per denunciare quel che sta avvenendo oggi in Medio Oriente. Una rappresaglia che non ha nulla a che vedere con la legittima difesa. Vanno prese posizioni forti ora. Adesso. Prima che sia troppo tardi. Anche perché la guerra, una guerra sempre più grande è una possibilità. Questo avviene quando si addormentano le coscienze degli uomini. Ecco il mio intervento a DiMartedì. Buona visione! Se non l'avessi ancora fatto, iscriviti al mio canale e attiva la campanellina! Seguimi sui social Facebook: Instagram: Twitter:
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