Beata Osanna Andreasi, detta anche Osanna di Mantova (Carbonarola, 17 gennaio 1449 – Mantova, 18 giugno 1505), appartenente all'Ordine della Penitenza di San Domenico, dopo che già l’8 gennaio 1515 Leone X ne concesse il culto, è stata proclamata beata nel 1694 da Innocenzo XII. Osanna nasce a Carbonarola, nella bassa mantovana, il 17 gennaio 1449, da Nicolò della nobile famiglia degli Andreasi e da Agnese Mazzoni. La sua vita seguì il modello di quella di un’altra grande domenicana, santa Caterina da Siena. Secondogenita di una famiglia numerosa, Osanna fin da piccola ebbe visioni mistiche. A soli quindici anni ottenne, dopo molte insistenze e vincendo l’opposizione del padre Nicolò che la voleva sposata, di vestire l’abito del terz’ordine domenicano. Nel 1477 le sue mani, il costato, i piedi e la fronte vennero segnati dalle stigmate. Nel 1480 si trasferì da Carbonara a Mantova, nella casa-palazzo di Contrada del Cervo[1] di fronte alla chiesa di Sant'Egidio. Osanna Andreasi visse una vita esemplare di preg
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