Progetto dei sogni di Gaspar Noé, che lo definisce un “melodramma psichedelico”, Enter the Void è l’invito che il regista argentino fa allo spettatore calandolo a volo d’uccello in un mélo contemporaneo ambientato in una Tokyo mai così fosforescente. Vertigine d’esibizione stilistica, bombastico fino al midollo, un film-trip, catartico e liberatorio.
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