Lo si insegna sin dalla scuola dell'infanzia, quando la prima lezione universitaria di #statistica è ancora lontana anni luce, che i numeri presi da soli, senza precise operazioni aritmetiche, non rispecchiano al meglio la realtà. Ma gli errori abbondano in tempo di #pandemia, e spesso e volentieri è possibile trovarli anche in prima pagina. Di cosa parliamo? Della martoriata #India, che come si riferisce in queste ore, starebbe vivendo un vero e proprio dramma a causa della pandemia di #coronavirus. Si parla di carenza di respiratori, di cremazioni svolte alla rinfusa per le strade della capitale, di un impietosimento perfino dagli acerrimi nemici del #Pakistan. Il tutto a completare un'ecatombe che senza mezzi termini qualcuno definisce come “olocausto“. Ma lasciando per un attimo da parte i disordini di #NewDelhi e dintorni, occorre spiegare il tutto con i numeri, con le statistiche dei contagi e con il tasso di mortalità da coronavirus. Numeri che non è possibile prendere in valore assoluto (2800 morti a
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