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Il mattino del volo , l’ennesimo intoppo, l’ultimo dei mille ostacoli nella strada tortuosa verso la salvezza... Kasya insospettita non si lascia catturare.. E allora che fare..? Svuotare la piscina... Mi sembra ancora di sentire il rumore ritmato delle pompe che mi pulsano nelle tempie; in tre lunghe ore svuotano una vasca grande due volte quella olimpionica e profonda sei metri.. In quel momento il cuore spaventato di Kasya batte nel mio petto all’impazzata.. Poi 5 lunghissime ore di silenzio prima che Amir mi comunichi che la nostra delfina è sull’aereo... Avverto ancora il rombo dei reattori, spinti al massimo della potenza per il decollo, E alla fine il sospiro di Kasya in quella vasca all’interno della carlinga .. Il suo respiro e la sua ansia per l’ignoto diventano i miei... Centro Recupero Ricci “La Ninna“
