“Queen Unseen“ è la mostra dedicata a Freddie Mercury e soci con scatti inediti e non solo che si può visitare in questo periodo a Milano. Servizio di Leonardo Follieri #queen #queenunseen #mostramilano #mostraitinerante #legend #music #queenband #rockband #freddiemercury #rogertaylor #brianmay #johndeacon #milano #live #queenfan #mercury #freddiemercuryqueen #fondazionelucianamatalon #mostra #peterhince #niccolochimenti #hardrockcafemilan #jamtv #leonardofollieri --- Segui JAM TV Iscriviti alla newsletter: Si può visitare presso la Fondazione Luciana Matalon di Milano “Queen Unseen“, la mostra con le foto scattate da Peter Hince a Freddie Mercury e soci. Dopo il successo ottenuto a Torino, Rimini e Roma, è approdata anche a Milano questa esposizione con alcune foto della band britannica mai viste prima. Dai dietro le quinte alle immagini sul palco, “Queen Unseen“ nasce grazie allo sguardo privilegiato di chi ha vissuto a stretto contatto con il gruppo. È il 1973 quando Peter Hince lavora come giovane roadie di David Bowie. Quello stesso anno collabora anche con i Mott The Hoople e ad aprire il loro tour britannico ci sono proprio i Queen. È in questa occasione che avviene il primo incontro con Freddie Mercury, Brian May, John Deacon e Roger Taylor. Hince in carriera collaborerà anche con Mick Ronson, Lou Reed, Supertramp e altri, ma dal 1975 entra a far parte dello staff dei Queen a tempo pieno, diventa anche assistente personale di Freddie Mercury e di John Deacon, e in seguito diviene capo della road crew della band. Dal 1977 effettua anche i suoi primi scatti e continuerà ad immortalare il gruppo fino al 1986, potendolo riprendere anche in momenti più intimi, visto il rapporto di fiducia che si era guadagnato negli anni. Già dalla locandina della mostra si può osservare una foto particolare in cui Freddie Mercury indossa il suo mantello reale nello studio di Hince, unica volta in un contesto del genere, poiché era l'abito che indossava abitualmente nel 1986 durante i bis del “Magic Tour“. “Queen Unseen“ è arricchita inoltre da cimeli, memorabilia, strumenti e altri oggetti originali della band dello stesso Peter Hince e di Niccolò Chimenti, uno dei maggiori collezionisti europei dei Queen, e tra i pezzi più importanti e in precedenza mai esposti, c'è anche l'asta del microfono utilizzato da Freddie Mercury nell'ultimo concerto della formazione storica al completo, quello del 9 agosto 1986 a Knebworth. Infine, uno spazio dell'esposizione è dedicato ai video rari e agli spezzoni dei concerti più famosi della band, e, non molto distante dalla Fondazione Luciana Matalon, i fan potranno continuare ad ammirare le foto dei Queen scattate da Peter Hince all'Hard Rock Cafe di Milano, uno degli special partner della mostra, che prosegue fino al 21 aprile 2024.
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