QUI LA DIRETTIVA UE DI CUI PARLA L'AVV. HOLZEISEN ▷ ▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: E' un caso paradossale quello che l'avvocato Renate #Holzeisen riporta in diretta: ancora una volta, a giudicare sarà chi sulla questione ha dimostrato di avere un pensiero molto preciso. E il mondo in cui questa vicenda giudiziaria si muove è quello dei vaccini e relative autorizzazioni. Al centro del caso in particolare una “modifica“ da parte della #CommissioneEuropea del 2009. Corre l'anno 2009 e la Commissione Europea decide di fare un importante cambiamento formale in materia di medicinali di terapia genica. Come è spiegato nella direttiva del 14 settembre del 2009, per medicinali di terapia genica si intendono medicinali con determinate caratteristiche. Poi la precisazione: “i medicinali di terapia genica non comprendono i vaccini contro le malattie infettive“. “Questo a prescindere dalla loro vera natura“, precisa l'avvocato. Cosa comporta? Che nel caso in cui abbiamo una malattia infettiva per la quale vengono previste vaccinazioni di massa - ad esempio con le tecniche ad #mRNA - la definizione cambia improvvisamente, a prescindere da cosa contengono le fiale. Di conseguenza le partiche burocratiche per l'autorizzazione, ma anche le controversie legali successive si “facilitano“ notevolmente. Il caso vuole che proprio nell'ambito del caso giudiziario seguito da Holzeisen, il giudice relatore sia l'ex capo di gabinetto del Presidente proprio di quella Commissione Europea che ha varato questa norma. “Una notizia - avverte Holzeisen - che ci fa vedere la situazione drammatica di fallimento della giustizia, di una situazione in cui i cittadini si vedono esposti a uno sviluppo che è veramente molto drammatico“. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
Hide player controls
Hide resume playing