Centinaia di migliaia di #euro. Forse milioni. Tutti in banconote di piccolo taglio, da 20 e 50 euro. Secondo la procura di #Bruxelles, sarebbero stati la moneta di scambio da parte di uno Stato del Medio #oriente per ottenere discorsi favorevoli da parte di figure apicali del #Parlamentoeuropeo. Tra quelle più in vista, una delle vicepresidenti, la greca #EvaKaili, e l'italiano Antonio #Panzeri, arrestati in flagranza di reato con case e valigie piene zeppe di contanti. La stampa allude al #Qatar come corruttore, tanto da aver ribattezzato l'inchiesta #Qatargate. Le autorità non confermano, lo Stato che ospita i #Mondiali di calcio smentisce. Eppure, a guardare i discorsi in plenaria dei due arrestati con neanche troppa malizia, si intravede un atteggiamento piuttosto compiacente nei confronti della monarchia qatarina e dei suoi sforzi per allinearsi ai parametri internazionali del lavoro sicuro, tra le altre osservazioni. ▷ CONTINUA SU:
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