Canzone del velo il Paggio l’accompagna sulla mandolina EBOLI Nei giardin - del bello Saracin - ostello, All’olezzo, - al rezzo Degli allòr - dei fior Una bella - almèa, Tutta chiusa in vel, Contemplar parea Una stella in ciel. Mohammed, re moro, Al giardin sen va; Dice a lei: “t’adoro, O gentil beltà; Vien’, a sé t’invita Per regnar il re; La regina ambita Non è più da me”. CORO Tessete i veli, Vaghe donzelle, Mentr’è nei cieli L’astro maggior. Sono i veli, al brillar delle stelle, Sono i veli più cari all’amor. EBOLI “Ma discerno appena, (Chiaro il ciel non è) I capelli - belli, La man breve, il piè. Deh! solleva il velo Che t’asconde a me; Esser come il cielo Senza vel tu de’”. Se il tuo cor vorrai A me dar in don, Il mio trono avrai, Ché sovrano io son. Tu lo vuoi? t’inchina, Appagar ti vo’. Allah! la regina!”. Mohammed sclamò. CORO Tessete i veli, Vaghe donzelle, Finch’è nei cieli L’astro maggior. Sono i veli, al brillar delle stelle, Sono i veli più cari all’amor.
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