Questo gesto, il gesto antiviolenza, può salvare la vita di una donna. Come è successo qualche giorno fa, a Milano. Un uomo stava portando una ragazza in un appartamento contro la sua volontà, minacciandola. Lei, con la scusa di andare in bagno, è entrata in un McDonald’s e ha fatto questo gesto a una cameriera - che ha capito subito e chiamato la Polizia. O come è successo quest’estate. Una ragazza è stata costretta ad entrare in auto dal suo ex compagno violento, anche se lui aveva un divieto di avvicinamento. Mentre passavano vicino a un posto di blocco, lei ha incrociato lo sguardo di uno dei carabinieri e ha fatto questo gesto. Così l’agente ha fatto fermare subito l’auto, salvandola. Questo è il Signal for Help - nasce in pieno lockdown per dare uno strumento in più alle donne vittime di violenza. Si piega il pollice della mano, lasciando prima le quattro dita in alto e poi chiudendole a pugno. E’ un sos silenzioso per comunicare quando si ha bisogno di aiuto - il gesto è volutamente discreto per evitare di essere notato dal proprio aguzzino. Per esempio si può usare quando si è a casa durante una videochiamata con amici, colleghi o parenti, mentre si sta parlando di tutt’altro. Oppure con il fattorino che consegna la cena, in un supermercato, in una farmacia o in un ristorante. Potete usarlo, se necessario, ovunque E’ importante che chi veda una ragazza o donna fare questo gesto, non la metta in pericolo facendole domande o esponendola. L’ideale è avvertire subito le autorità senza farsi vedere da chi è con lei. Per questo è importante che tutti imparino a riconoscerlo: potrebbe bastare un attimo per salvare una donna da un uomo violento. #25novembre #shorts #news
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