Tra i diversi tavoli da gioco dove si sta consumando la crisi tra Russia e Ucraina c'è anche quello della cyber security, un potente strumento negoziale in questo massimo momento di tensione internazionale. Quando si tratta di cyberattacchi non dobbiamo però pensare solo ad attacchi che rimangono nell’ambito cyber. Come è risultato evidente nel 2015 quando un gruppo di hacker russi ha messo contemporaneamente offline tre centri di distribuzione di energia elettrica in Ucraina lasciando senza elettricità, per 6 ore, circa 230mila cittadini. Un cyberattacco unico nel suo genere, mai successo prima nella storia, poi ripetuto l’anno successivo con nuovo hackeraggio capace di causare un blackout a Kiev. In questo speciale dedicato al cyberspazio cerchiamo di capire meglio insieme ad Alberto Guidi, research assistant dell'Osservatorio Geoeonomia dell'ISPI, quali siano stati gli strumenti a disposizione di Mosca per condurre una guerra ibrida negli ultimi anni. Quali i bersagli più colpiti, le conseguenze e gli o
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