A Magonza, durante le indagini per un caso di presunto omicidio, le forze dell’ordine hanno utilizzato la app sanitaria Luca per rintracciare dei cittadini a scopi polizieschi. Si tratta di una violazione che infrange apertamente la posizione dei Governi europei, che avevano promesso di usare i software di monitoraggio della pandemia esclusivamente per il loro scopo originale. Invece, come riportato da Walter Ferri per L’Indipendente (), si ipotizza che, su suggestione poliziesca, il Servizio Sanitario abbia simulato un caso di contagio per recuperare le informazioni sensibili degli avventori del locale, aggirando i sistemi di controllo che dovrebbero evitare proprio questo genere di abusi. Ci troviamo di fronte a un precedente e, soprattutto, alla dimostrazione tangibile che le preoccupazioni di coloro che da mesi avanzano la minaccia della sorveglianza digitale non sono im
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