Guest
Si parla molto in questi giorni di maternità surrogata e delle sue implicazioni a tutti i livelli della società. Io lo faccio come al solito a modo mio doppiando un vecchio film, “tre scapoli e un bebè“ , ponendo qualche interrogativo. Ho scelto di rappresentare una coppia omosessuale, verso cui non ho nulla in contrario ovviamente, perché il film si prestava bene alla parodia, ma le mie idee riguardo l'utero in affitto non cambiano neanche per le coppie eterosessuali, questo ci tengo a precisarlo. Si fanno i conti coi diritti di tutti tranne ovviamente con quelli del vero protagonista. Buona visione.
