UNA STORIA ANTIDIPLOMATICA (’72, 2024) Regia di Michelangelo Severgnini Prodotto da L’AntiDiplomatico Una “Costituente della Migrazione” con le prove che nessuno mai ti mostrerà L’eco dell’Urlo si è persa nel vento che soffia sul mare, grazie ad un’operazione di censura senza precedenti. Eppure, durante un viaggio a Lampedusa, l’autore chiude il cerchio dopo 5 anni di ricerca, grazie a un documento ufficiale del governo usurpatore di Tripoli, mettendo in fila gli snodi di una storia indicibile, censurata, respinta: di una storia ignominiosa. Anzi meglio, antidiplomatica. Alla vigilia delle commemorazioni del decennale del naufragio del 3 ottobre 2013, in una notte insonne, si manifesta in tutta la sua lucentezza la trama nascosta, ma non più occultabile, che ha segnato il decennio maledetto 2014-2024. Fu proprio quella tragedia a rappresentare l’innesco per una narrazione fiabesca che ha nascosto l’occupazione militare della Libia, ottenuta con la soppressione del voto e il sostegno alle milizie, e che ha fatto della pornografia delle conseguenze il fumo per nascondere una vasta occupazione militare finalizzata al saccheggio delle risorse libiche. Un decennio di barbarie ribattezzata “migrazione” che ha concesso agibilità alle mafie africane perché indisturbate e impunite allestissero un carrozzone infernale, allo scopo di attrarre nella trappola centinaia di migliaia di giovani africani destinati alla schiavitù. Abbonati a questo canale per accedere a contenuti esclusivi
Hide player controls
Hide resume playing