*Intervist8line* PIÙ SANZIONI all'IRAN, ma TRUMP AVVERTE: favoriscono la CINA L'amministrazione dem prosegue con la politica delle sanzioni per danneggiare i cosiddetti Paesi revisionisti, nonostante lo strumento si sia rivelato un boomerang contro l'Occidente ed in particolare l'Europa. Pochi giorni prima del match politico con la rivale Kamala Harris, in candidato del GOP alla Casa Bianca Donald Trump aveva sorpreso con una dichiarazione: se avesse vinto le presidenziali avrebbe ridotto l'utilizzo delle sanzioni, in particolare contro Iran e Russia, poiché minacciano il primato del dollaro e favoriscono la Cina. Giacomo Gabellini, analista geopolitico, autore e curatore del canale @Il-Contesto, ha analizzato per il nostro pubblico gli “effetti collaterali“ delle sanzioni, a cominciare dalla dedollarizzazione per finire con l'umiliazione dell'economia tedesca. ●▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬`
Hide player controls
Hide resume playing