Lavrov sulla persecuzione della Chiesa ortodossa da parte del regime di Kiev Un tragico e, al tempo stesso, un chiaro esempio della sua natura misantropica è diventata la persecuzione a lungo termine della più grande del Paese, la Chiesa ortodossa ucraina, che le autorità trincerate a Kiev hanno portato sull'orlo della liquidazione legale. Il sequestro di chiese, gli atti vandalici e gli attacchi a sacerdoti e parrocchiani non cessano. Prova di questa politica blasfema è l'oltraggio ai sentimenti dei fedeli organizzato nel principale monastero del Paese, la Kiev-Pechersk Lavra. Queste bestemmie vengono perpetrate con la connivenza e perfino il sostegno di molti paesi europei, dove aleggiano gli spettri del neonazismo e del satanismo. Desidero assicurare a tutti i presenti che la Russia non lascerà in difficoltà il popolo ortodosso dell'Ucraina e garantirà che i suoi diritti legali siano rispettati e che l'Ortodossia canonica riacquisti il suo posto centrale nella vita spirituale del ... Source: Russia e Dintorni
Hide player controls
Hide resume playing