Myvideo

Guest

Login

Palermo tra le fiamme, incendi nelle colline limitrofi. Chiuso l'aeroporto, 1500 evacuati

Uploaded By: Myvideo
1 view
0
0 votes
0

La Protezione Civile: “Situazione critica”. Il presidente Schifani annuncia l’arrivo di unità di vigili del fuoco da altre regioni Palermo e provincia sono circondate dalle fiamme. Da 24 ore la città è nella morsa degli incendi, dovuti forse all’anticiclone Cerbero o a qualche piromane. Squadre dei vigili del fuoco, della Protezione civile, della Forestale, carabinieri, polizia, municipale e volontari presidiano tutte le zone interessate dalle fiamme: Capo Gallo, Mondello, Sferracavallo, Barcarello, Boccadifalco, Baida, Poggio Ridente, San Martino, Monreale, Inserra, Cruillas, Tommaso Natale, Villagrazia, Bellolampo, Altofonte. Fiamme ovunque, pure in provincia, da Bagheria a Terrasini, con il fuoco che ha raggiunto pure lo scalo del Falcone Borsellino costringendo la Gesap a chiudere l'aeroporto almeno fino alle 11. Evacuate centinaia di famiglie a Mondello, Barcarello, Poggio Ridente, Baida e Boccadifalco. Istituito il Centro operativo comunale per l’emergenza, la gente invitata a non uscire per il rischio diossina. Sugli incendi è intervenuto il sindaco Roberto Lagalla: “Da ieri sera Palermo è avvolta dalle fiamme, si tratta di un evento eccezionale che stiamo cercando di gestire con ogni mezzo a nostra disposizione. I vigili del fuoco da ieri notte operano al massimo delle loro possibilità ma il fronte di fuoco è stato particolarmente intenso e stiamo ancora lavorando per domare le fiamme in diversi punti della città. L’amministrazione è vicina a quanti hanno subito danni in queste ore e invitiamo tutti ad adottare la massima cautela”. La Protezione Civile regionale ha comunicato che a causa degli incendi che minacciano le abitazioni sono state evacuate persone circa ad Altofonte, comune a 12 km da Palermo e circa 500 nel capoluogo. Gli incendi che stanno interessando tutta la zona collinare periferica di Palermo, al momento, sono in gestione, affermano dalla protezione civile. I canadair del Dipartimento nazionale e gli elicotteri della forestale regionale alle prime luci dell'alba hanno iniziato a operare spegnendo, nonostante il vento e le turbolenze, le fiamme più pericolose. Ma diversi sono rimasti a terra per il forte vento di scirocco che rende difficili ai velivoli e agli elicotteri operare. Le zone più colpite del palermitano sono Altofonte, zona Baita, a Palermo: Ciaculli, Mondello, Tommaso Natale, Capo Gallo, Pizzo Sella, poi Borgetto, Terrasini, Poggio Ridente, Capaci, zona Le Roy Merlin a Palermo, Isola delle Femmine. Le famiglie evacuate sono state accolte nell'area di attesa in piazzale Francia predisposto dalla Protezione civile regionale e comunale. Tuttavia molte stanno rientrando nelle proprie case le quali non sono più a rischio incendio o stanno trovando riparo da parenti e amici. Le fiamme sono divampate per tutta la notte in tutte le province della Sicilia. Sono 55 gli Incendi ancora in atto nell'Isola. In volo soltanto un Canadair impegnato a contrastare le fiamme nella zona di Altofonte. In azione ci sono soltanto i mezzi di terra. La situazione più grave resta sempre quella delle zone attorno a Palermo, dove sono giunte anche squadre di volontari dalle province di Agrigento ed Enna. I roghi bloccano i pompieri, morta anziana Una donna di 88 anni, Rita Gaetana Pillitteri, in precarie condizioni di salute è morta nel Palermitano perché i sanitari del 118, a causa degli incendi, non sono riusciti ad arrivare a prestarle soccorso. L'anziana ieri aveva la febbre alta, ma gli operatori, per il grosso rogo divampato nella zona di San Martino delle Scale, non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione. “Non abbiamo mai visto nulla di simile a San Martino delle Scale - racconta un residente - eravamo accerchiati dal fuoco da Bellolampo e da Palermo. Non potevamo andare da nessuna parte. Abbiamo trascorso la notte in piazza. Sono state ore terribili“. In fiamme la discarica di Bellolampo, abitanti invitati a non uscire Sulla montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta Mondello a Palermo e sulla collina di Bellolampo sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell'aria irrespirabile. La protezione Civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina. ✅ Ti è piaciuto questo video? Metti un LIKE e ISCRIVITI al canale👆 Sostienici con una DONAZIONE: 👉 ANTIMAFIADuemila è anche su: ➡️Instagram: ➡️Facebook: ➡️Twitter: SCOPRI TUTTE LE NOTIZIE ONLINE 👉

Share with your friends

Link:

Embed:

Video Size:

Custom size:

x

Add to Playlist:

Favorites
My Playlist
Watch Later