Dopo un anno di governo dei “migliori“ tutti i nodi vengono al pettine. Riforme della giustizia “salva-ladri“, una manovra finanziaria ridicola e una gestione della pandemia fallimentare. Se gli errori commessi dal governo Draghi li avesse commessi qualsiasi altro governo la stampa sarebbe insorta. Ma nel Paese alla rovescia coloro che avrebbero dovuto controllare il governo dell'assembramento si sono trasformati in tifosi, in claque, in cheerleaders. Uno spettacolo davvero patetico quello della stampa nostrana. Sono fiero di essermi schierato lo scorso anno pensando alle idee e non alla convenienza. Ecco la mia intervista a Sky TG24.
Hide player controls
Hide resume playing