▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Eureka! Da qualche giorno in toni trionfalistici è stata annunciata la cura contro il cancro. Cura per modo di dire, perché anzi, si tratta di un rimedio con cui avremmo avuto a che fare nei tre anni recenti. Lo scrivono già in pompa magna l'infettivologo bassetti (“e ora cosa diranno i no brain“), il giornalista David Parenzo (“cosa faranno i no vax“?) a cui sotto i rispettivi profili qualcuno fa notare che il cancro non ha diffusione aerea. La notizia prende il la dall'intervista di Moderna al Guardian, cui è seguito un ottimismo generale nonostante si parli esplicitamente di trial - quindi sperimentazioni - seppur “promettenti“. A pensare male si potrebbe sostenere che si stia facendo leva sulla parola “vaccino“, comunemente collegata a un significato positivo per fare pubblicità, ma le malelingue dovranno fare i conti con gli espert
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