▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: John J. #Mearsheimer, tra i maggiori politologi al mondo, è professore di scienza politica alla University of Chicago. È autore di numerosi volumi tra i quali sono pubblicati in italiano “Verità e bugie nella politica internazionale“ (2018) e “La tragedia delle grandi potenze“ (2019). E, da qualche tempo, è anche il pensatore occidentale più odiato in #Occidente. Questo perché la via del “realismo“ sulla guerra in Ucraina non è certo la narrazione più amata in un Occidente, essendo un filone critico sulle previsioni “sbagliate“ degli #USA nel supporto a #Zelensky. Poi però ci sono i fatti, due in particolare: i tre mesi scorsi di controffensiva hanno stizzito gli americani, che si aspettavano molto di più sul campo di battaglia. Il #NewYorkTimes riporta che “nelle prime due settimane della controffensiva, il 20% degli armamenti inviati dall’Ucraina sul campo di battaglia è stato danneggiato o distrutto, secondo i funzionari statunitensi ed europei. Il bilancio comprende alcune delle formidabili macchine da combattimento occidentali – carri armati e mezzi corazzati – su cui gli ucraini contavano per respingere i #russi“. Secondo quasi tutti i resoconti dei combattimenti, le truppe ucraine hanno subito perdite enormi. Il presidente Joe Biden continua a ribadire il sostegno senza se e senza ma, tuttavia è qui che Mearsheimer lo corregge nel corso di un'intervista al canale YouTube Judging Freedoma. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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