L'UOMO PERFETTO Musica di G. Pirazzoli-R. Jackson Parole di A. Celentano Ma un giorno di lunedì capirai che finirà la storia la storia di questo mondo che cominciò in una valle. Quel giorno quando l'uomo fu inventato era un uomo perfetto e era uno bellissimo, stupendo come chi lo creò passeggiava e saltellava nel creato che per lui era in festa in un'eterna primavera dove il sole non tramonta mai. E tutti gli animali tutti gli animali poi giocavan con lui e nei limpidi ruscelli nuotavano d'argento i pesci insieme a lui. Poi lui col suo cavallo bianco cavalcava tra le valli dorate sfrecciando fra i colori indescrivibili dipinti dal sole che scolpivano nell'aria il suo bel corpo e lo tingevan d'aurora e la natura che splendeva rispecchiava la sua forza in lui. E nel ventre di una donna lui la rigenerava in un grande amor e da questo grande amore incominciò la storia dentro il ventre suo. E lei che fu la prima che nessuna come lei fu così bella in tutti i tempi fu proprio dal suo ventre che sgorgarono tutti quanti i popoli. Ma è una fonte che che sta per finire che sta proprio per finire oramai non c'è più amor oramai non c'è più amor non c'è più amor. L'aria è diventata irrespirabile e qui regna solo l'indifferenza che è peggiore e più mortale di qualsiasi bomba atomica. E nelle vostre vene scorre l'infezione di quest'aria ormai che distrugge i sentimenti lasciandovi nel petto un cuore arido. E il seme della vita che avete dentro il vostro vecchio corpo è quasi morto e presto lo vedrete che uscirà da voi sopra un carro funebre. E nel ventre suo più voi non potrete generare i vostri figli perché dentro di voi oramai non c'è più amor non c'è più amor.
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