Si può essere più o meno d’accordo, ma la mia posizione in merito desidero chiarirla subito: a me lo di Chris Bangle piace parecchio, con qualche eccezione certo, ma sicuramente considero la Z4 una delle sue creature più riuscite, una Roadster americaneggiante dalla bellezza poliglotta, affascinante oggi più di ieri e, se poi la sia abbina al colore e al motore 3.0 del lancio, il perché comprarla classic parte subiti di slancio. E ho fatto anche la rima. Siamo alla fine degli anni ‘90 e BMW inizia a percepire che, nonostante la sua Z3 sia una Roadster tremendamente affascinante - e per inciso, per me lo è ancora oggi - in termini di guidabilità, sicurezza e tecnologia, sarebbe presto rimasta indietro vista la sempre più incalzante spider-concorrenza tedesca e giapponese. La Z4 (E85) viene presentaa nel 2002 al Salone di Ginevra con BMW che intende dare seguito al successo della Z3, ma cambiandone profondamente la fisionomia quindi il nome, nonostante
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