Collezioniste d’immagini, artefici e vittime della blogosfera, le giovani protagoniste del film di Sofia Coppola sono ologrammi opalescenti dell’immaginario davanti ai quali si spalancano repertori di gioielli, vestiti, cappelli, scarpe, borse, foulard, cuscinetti e beauty, profumi e rossetti, orologi e cravatte, in un inarrestabile trionfo della merce ma anche della caducità del desiderio. Un film solo all’apparenza leggero, lontano dall’offrire una qualsiasi catarsi o via di fuga.
Hide player controls
Hide resume playing