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▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: “Nessun vaccino Covid-19 approvato presenta l’indicazione 'prevenzione della trasmissione dell’infezione dall’agente Sars CoV-2'“. Così l'AIFA risponde all’associazione Arbitrium PSG facendo finalmente chiarezza sull'effettiva efficacia del vaccino anti-Covid. “Così cadono definitivamente tutte le motivazioni giuridiche, morali, cliniche, sociali dell'imposizione vaccinale e del Green Pass“, dice ai nostri microfoni Andrea Zambrano, giornalista de La Nuova Bussola Quotidiana. Risuona ancora nelle menti, per esempio, l'appello di Mario Draghi, in quel luglio del 2021. “L’appello a non vaccinarsi, è un appello a morire. Non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire“, disse l'allora premier, che poi in merito al Green Pass aggiunse che fosse una “garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose“. Qualche fact checker tenta ora di spiegare che non ci fosse nulla da “ammettere“, dato che, in sintesi, “si sapeva già“. Sulla rassicurazione di Mario Draghi però nessuna precisazione, o poche (trattate con la delicatezza non riservata invece ad altri). O al massimo, secondo alcuni, quell'appello sarebbe stato “allarmismo giustificato“. Tutto ovviamente sta sul come si voglia intendere la parola “immunizzazione“. Prima del 2020 il messaggio della comunità scientifica era chiaro: “Chi si sottopone a vaccinazione non è contagioso per la malattia per la quale si è vaccinato“. Lo diceva, ad esempio, un articolo sul sito della Fondazione Umberto Veronesi nel 2018. Un concetto lasciato intendere sia nell'applicazione del Green Pass, sia, racconta Zambrano, in una presunta FAQ scomparsa dell'AIFA stessa. #Covid #vaccino #AIFA #greenpass ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
