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Yuri Nikolaevich Lutsenko Risposte alle domande Vanità e superbia considerati un male? Il desiderio di crescita professionale ci distrugge o ci aiuta ad evolverci? Allora provo a separare il bene dal male. Una buona istruzione, capacità professionali, approccio attivo al lavoro, creatività verso risoluzione dei problemi – questi sono i componenti per la progressione di carriera di successo. Naturalmente ci sono anche fattori esterni: esistenza di concorrenti, anche tra i parenti della direzione, ci sono attriti con il capo e altri motivi. Questa è la vita reale, non puoi farci niente. Per superare onestamente i concorrenti, bisogna diventare migliori, più professionali di loro. Questo non è per i pigri. In una azienda seria, con una direzione saggia, verrete sicuramente notati. Voglio sottolineare che non c’è niente di male nel desiderio di crescita professionale, questo è normale. L’importante è crescere con dignità, onestamente. Dopotutto, maggiore è la posizione lavorativa occupata, più grande sarà la scala dell’attività che questa necessità, diventa più interessante lavorare, ma anche la responsabilità diventa più alta. In questo caso aumenta l’autostima e lo status agli occhi degli altri. Naturalmente questo porta maggiore sicurezza, rispetto in famiglia, ecc. Invece vanità e superbia – è un male. È un peccato. Anche se a volte è un potente motivo per conquistare le vette della carriera. In questo caso spesso vengono usati metodi immorali. Intrighi, denunce, a volte calunnie – questi non sono modi molto rari per eliminare un rivale. E per cosa? In modo che si possa dire alla fine: “Eh! Quanto sono bravo!” È spiacevole quando una persona si vanta della sua posizione, come si dice: “soddisfare il proprio ego”. E quindi, di regola, perde rispetto degli altri. La domanda è, fino a che punto una persona vuole perdersi come un essere umano. Un vero professionista al suo posto è così impegnato che non ha tempo da perdere in sciocchezze. Risolve problemi interessanti ogni ora, ed è da questo che trae gioia e soddisfazione, e non dalla consapevolezza dell’importanza della sua posizione. Riassumiamo: la voglia di fare carriera è bello, è una vittoria sulla pigrizia. Invece la vanità rovina l’impressione di una persona, questa è una qualità indegna. Minsk
