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Mediometraggio muto di Ciprì e Maresco, con accompagnamento musicale di Steve Lacy. Un ladro ruba l’occhio alla statua di San Polifemo e quest’ultima scende dalla nicchia per andare a ritrovarlo. Il ladro, cercando di vendere l’occhio, finisce coinvolto in un duello tra maghi in Sicilia. Una pellicola muta ad hoc, dove la colonna audio dava spazio alla performance: veniva infatti musicata dal vivo, fino alla sua scomparsa, dal sassofonista Steve Lacy. Senza la pretesa di sostituirsi al grande musicista, Donato Console, Gianni Console e Giuseppe Tria, quali appassionati fans di Ciprì e Maresco, mettono in musica le emozioni che le immagini suggestive ed i personaggi fantastici della pellicola evocano. Dopo aver fatto “rivivere“ altri esordi novecenteschi della “settima arte“, i tre musicisti costruiscono in questo videoconcerto un percorso musicale, per la maggior parte improvvisato, che apre lo spazio ad esplosioni sonore elettroniche, che sullo sfondo “anticamente“ bianco e nero della pellicola, suonano“stridentemente contemporanee“ .
