“La chiusura dei corridoi di pace per l’export favorisce la speculazione e spinge i prezzi dei cereali. Solo per l'Italia, stop a 1,2 miliardi di chilogrammi di grano tenero, olio di girasole e mais destinato all'alimentazione animale“. La Coldiretti lancia l'allarme, dopo che la Russia ha interrotto l'intesa raggiunta con Onu, Turchia e Ucraina per assicurare i traffici commerciali nel Mar Nero. Il 29 ottobre navi e imbarcazioni russe sono state attaccate da droni nella baia di Sebastopoli: a seguito di ciò, Mosca ha deciso di sospendere la propria partecipazione alla Black Sea Grain Initiative, appunto l'accordo sulle esportazioni di cereali dai porti ucraini (ne abbiamo parlato anche qui: ). Secondo Marco Rizzo, fondatore di Italia Sovrana e Popolare, ciò apre a uno scenario inquietante per il nostro Paese: si prevede un aumento del costo dei beni alimentari di prima n
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