Pablo Gonzalez, un giornalista spagnolo detenuto in Polonia al confine con l’Ucraina a febbraio con l’accusa di spionaggio per conto della Russia, mentre si occupava della crisi dei rifugiati, ha portato il suo caso alla Corte europea dei diritti dell’uomo. Il suo avvocato, Gonzalo Boye, afferma che l’ufficio del pubblico ministero polacco non ha ancora fornito alcuna prova a sostegno delle loro accuse.
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