Gli autori del libro “Nient’altro che la verità“, a pag. 279, hanno costruito una giustificazione del Conclave del 2013 basata sulle 3 volte in cui, nella Declaratio, è presente la parola ministerium e le 2 volte in cui è presente la parola munus: “Perciò [Benedetto XVI] ha *privilegiato* il concetto di ministerium, che invece era secondo lui la parola giusta e più forte nella tradizione teologica“.
Praticamente hanno tentato di cambiare il problema: non più l'impossibilità di applicare il canone 332§2 che regola la rinuncia al papato, ma la scomoda presenza della parola ministerium quando, h...anno scritto, “Forse un Papa canonista avrebbe utilizzato unicamente munus“.
Eh si, forse si... forse no... ma che bel “Nient’altro che la verità“!
Capitoli
00:00 Contraddizione del libro
02:09 BXVI silenzio 10 anni
03:48 pag. 279 libro
07:29 Le 5 parti di pag. 279
08:06 1) Problema secondo libro
08:25
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