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Arte e Patrimonio. Gianluca D’Incà Levis, architetto, curatore e ideatore del progetto, racconta Dolomiti Contemporanee, un esperimento al confine tra arte contemporanea, recupero degli spazi industriali e rivivificazione degli ambienti montani. Dal 2011 Dolomiti Contemporanee si occupa di rilevare grandi siti ammalorati come ex fabbriche, villaggi, scuole e castelli per rigenerarli, trasformandoli in motori culturali, luoghi aperti a una ri-semantizzazione profonda da un punto di vista ideale, sociale e operativo. Il progetto ha uno scopo ben preciso: quello di lavorare sul valore culturale dei beni a favore di tutti, attraverso un processo trasformativo che rende un luogo in rovina un elemento centrale per l’economia e la socialità del territorio, come nei casi del Villaggio Eni di Borca di Cadore e del Vajont.
